lunedì 8 giugno 2020

Step#22: Point Break

Episodio 1
E' giorno.
La famiglia Pritchett è a casa, Jay, il padre, è un uomo anziano che ha avuto due figli con l’ex moglie Deedee, Mitchell e Claire, e si è successivamente risposato con Gloria, una giovane donna sudamericana con la quale ha avuto un terzo figlio, Manny. Si tratta di una famiglia molto facoltosa.
La mattinata scorre tranquilla, Manny è da poco uscito per andare a scuola quando i quattro ricevono sotto la porta una lettera di ricatto dal tono marcatamente sadico, nella quale gli si intima di seguire tutti i passaggi dell’elenco allegato (una concatenazione di punti e informazioni da trovare e collegare) entro due giorni, pena la morte di Manny, che è appena stato sequestrato.
I quattro si fanno prendere dal panico e iniziano a rinfacciarsi tutti i loro difetti mentre il tempo
scorre. La disperazione prende il sopravvento mentre cala la notte e i quattro, esausti, si addormentano.


Episodio 2
Gloria si sveglia di soprassalto e sveglia tutti gli altri. Gli atteggiamenti individualisti del giorno prima sono attenuati, e nonostante qualche ulteriore malumore i quattro si adoperano per completare i compiti e salvare Manny. Nel pomeriggio Gloria cerca, e trova, il telefono posizionato appositamente dal malfattore per stabilire il contatto, Jay si procura i soldi del riscatto, Mitchell recupera le informazioni del luogo dello scambio e Claire trova l’auto richiesta dal ricattatore. Ognuno completa la propria mansione tra mille imprevisti, e a fine giornata si riuniscono a casa.


Episodio 3
Si apre con un’accesa discussione al tavolo della cucina, il tempo inizia a scarseggiare e i quattro capiscono, collegando le informazioni ricavate dai compiti svolti individualmente, che devono unire le forze per rintracciare l’identità del ricattatore e recuperare Manny. Nel luogo dello scambio, i quattro recitano perfettamente la propria parte, quando irrompe la polizia, avvisata da Jay di nascosto, che risolve la situazione arrestando il malfattore.


Commento
I quattro si adoperano e ritrovano l’unità familiare: riescono a salvare Manny solo dopo aver capito che se avessero continuato a considerarsi come singoli (punti) non sarebbero riusciti a scogliere l’intreccio, mentre unendosi tra di loro sono sfuggiti indenni alla disavventura, facendo arrestare il criminale.
Lo svolgimento di ogni punto di per sé non dava alcun frutto per la risoluzione finale ma unendoli passo dopo passo, come fanno i bambini con i disegni numerati, il tutto prendeva la forma ideale per sciogliere il nodo.
Da questo racconto emerge il principio secondo il quale: un punto singolo, a-dimensionale, non ha senso se non inserito in un contesto più grande.
Solo collegando a più punti si può dar vita ad una figura concreta.

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